Ecco due “scrittori in versi” migliori di tanti loro coetanei prosatori

di Matteo Marchesini, “Il Foglio”, 13 luglio 2011 Triste destino pubblico, quello dei giovani poeti rimasti fuori dai canoni editoriali. Alle presentazioni deserte, perfino i librai li fissano con occhi da impaziente ufficiale giudiziario. Come convincere la gente che sono scrittori anche loro come i romanzieri, e che viceversa anche i romanzieri si cimentano con un […]

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